Partiamo dal concetto base, chi e’ un Interior Designer?
Solitamente si pensa ad un Interior designer come un progettista di spazi interni. In realtà, la figura dell’Interior Designer ha diverse sfaccettature, anche la progettazione degli oggetti d’uso comune che vengono utilizzati o posizionati all’interno di un luogo chiuso rientrano tra i lavori di questa figura professionale.
Un architetto d’interni spesso collabora nella realizzazione di edifici pubblici e privati per armonizzare gli spazi ed i complementi d’arredo customizzando luoghi abitativi e lavorativi. Il suo obiettivo è quello di ideare e reinventare uno spazio in cui sia bello abitare e vivere. Attenzione, non bisogna confondere questa figura con quella dell’arredatore. Un progettista di Interni è anche un arredatore, ma non solo! Esamina ed elabora i bisogni dei clienti offrendogli soluzioni che si adattino ai loro ambienti, trovando un rapporto armonico tra il proprio stile e gusto con la sua capacità di creare ambienti suggestivi. Ma come accennato, non si limita solo a questo. Lo studio e la progettazione di complementi d’arredo che uniscono l’utilità alla bellezza e al design fanno parte delle materie di studio di un progettista di interni.Un oggetto d’arredo è il risultato di tante scelte, dal materiale, alle luci ed i colori, il tutto con un tocco personale dell’Interior Designer, che mette a disposizione dei suoi clienti non solo la professionalità e lo studio ma anche la sua creatività.

Le fasi per realizzare un progetto sia che si tratti di creare un arredamento personalizzato e su misura che quello di lavorare ad un progetto di creazione di un complemento d’arredo le principali fasi di lavoro sono 4:Analizzare le esigenze del cliente o del mercato
Il bisogno, è da li che nasce ogni domanda e per tanto ogni soluzione! Capire le esigenze del proprio cliente per realizzare la soluzione su misura per lui è il primo passo da compiere. Che sia un cliente solo, mentre si realizza un progetto per il suo ambiente, che siano tanti, ovvero quando si realizza un complemento d’arredo utile ed adattabile a molteplici spazi, il punto di partenza è sempre l’analisi approfondita di quelle che sono le richieste.Valutare gli ambienti e il fine d’uso
Una volta parlato con il cliente si “parla” con l’ambiente, infatti quando si creano planimetrie o si studia un complemento d’arredo per uno specifico ambiente è come se questo si raccontasse da sé. Valutare gli ambienti e il fine d’uso
I materiali ed i colori sono il tocco professionale che soddisfano il gusto estetico oltre ad unire eleganza e funzionalità. Le finiture ed i dettagli estetici caratterizzano l’arredo e lo rendono unico.
Su progetti nuovi spesso è sufficiente terminare gli studi su carta, ma se l’ambiente è parzialmente arredato, o il progetto a cui l’Interior Designer sta lavorando è funzionale ad un determinato ambiente è bene effettuare anche dei sopralluoghi per valutare al meglio il gioco di luci nelle varie stanze.Rendere l’ambiente o il complemento unico
Ci sono progetti e progetti ben fatti. Ciò che caratterizza questi ultimi è non scendere a compromessi con gli arredi.
Una volta capite le esigenze e raccolte tutte le informazioni si devono trovare i mobili o l’idea giusta. Le esigenze di spazio non devono influire sulla scelta dell’arredo più in linea con i gusti del cliente. Per essere unico, un ambiente deve essere ricco di dettagli in linea con il gusto estetico di chi vuole acquistare il complemento o il servizio.

Perciò, arredare non è una questione di sola sensibilità. Non avere un progetto spesso porta a spendere molti più soldi in complementi d’arredo inutili e non in linea con le vere necessità di spazio e personalità di una persona.